SEI UN DEBITORE? IL TUO DEBITO PUO’ ANDARE IN PRESCRIZIONE

Che l’Italia sia un Paese in crisi purtroppo è una cosa risaputa, ma il dato che più di altri comincia a preoccupare è quello secondo il quale sempre più spesso cittadini e imprenditori si trovano in forte difficoltà con il pagamento delle rate di finanziamenti o altri prestiti bancari.

Ma per chi non ha possibilità di estinguere il proprio debito con l’istituto di credito, dopo quanto tempo il finanziamento va in prescrizione?

I debiti derivanti da mutui, prestiti o finanziamenti con pagamenti rateali si prescrivono solitamente in 10 anni, mentre gli interessi degli stessi si prescrivono in 5 anni.
Oltrepassati questi limiti temporali il creditore non ha più nessun tipo di diritto sul rapporto e non ha più da richiedere nulla. È importante però sapere che la legge tutela il debitore fino al momento in cui tali limiti temporali sopra riportati non siano interrotti con la spedizione al debitore di una lettera definita “di messa in mora”. Successivamente al ricevimento o alla notifica di questa lettera il termine di prescrizione comincerà a decorrere di nuovo fino al raggiungimento dei 10 anni di limite temporale. Per essere più chiari, se il debito contratto nel 2005 si prescrive nel 2015, nel caso in cui al debitore venga recapitata una lettera di messa in mora nel 2010, la prescrizione si compirà nel 2020.

Per chi si trovi in questa situazione è necessario sapere che la legge non prevede la restituzione della rata qualora il debito venga pagato dopo la data di prescrizione.

FOTO SOLDI

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